“Se una persona, durante la sua vita, non fa altra cosa che riconciliare e pacificare la si può canonizzare: quella persona è santa“, ha detto Papa Francesco durante l’omelia della Santa Messa odierna, in Casa Santa Marta, commentando la Prima Lettura del Vangelo di oggi.
Tag: chiacchiere
Insultare non è cristiano
Papa Francesco nella riflessione prima della preghiera mariana dell’Angelus di oggi, domenica 7 settembre 2014, in Piazza San Pietro ha commentato la lettura del Vangelo del giorno, tratta dal capitolo 18° di Matteo: in questo brano Gesù ci insegna come si deve correggere un proprio fratello quando sbaglia.
Invidie, gelosie, antipatie, chiacchiere non sono cristiane
Papa Francesco nell, mercoledì 27 agosto 2014, ha ripreso la propria , spiegando cosa sia la santità della Chiesa e come le divisioni, che intaccano l’unità dei cristiani, nascano non tanto dai grandi scismi quanto nelle parrocchie laddove invidie, gelosie, antipatie, chiacchiere separano al posto di unire.
I problemi nella Chiesa non si risolvono facendo finta che non esistano!
“I problemi non si risolvono facendo finta che non esistano” ma affrontandoli attraverso un “confronto schietto“. Così Papa Francesco nel Regina Coeli di oggi, domenica 18 maggio 2014, commentando le letture del giorno che narrano quelli che sono “le primi tensioni e i primi dissensi ” che la Chiesa delle origini ha dovuto affrontare.
Le chiacchiere possono uccidere, perché uccidono la fama delle persone
“Gesù ci ricorda che anche le parole possono uccidere!” ha detto Papa Francesco durante l’, domenica 16 febbraio 2014, in piazza San Pietro. Il quinto comandamento, infatti, non solo impone di non uccidere, ma ci dice anche che “non solo non bisogna attentare alla vita del prossimo, ma neppure colpirlo con la calunnia e riversare su di lui il veleno dell’ira“.
Cerca e vedrai che dietro una chiacchiera c’è la gelosia e l’invidia
Gelosie, invidie e chiacchiere – ha detto Papa Francesco nel corso della riflessione quotidiana in Casa Santa Marta – “dividono la comunità, distruggono la comunità. Sono le armi del diavolo“: per questo il cristiano deve chiudere le porte a esse.
Un cristiano prima di chiacchierare deve mordersi la lingua
“Non c’è una Chiesa per gli Europei, una per gli Africani, una per gli Americani, una per gli Asiatici, una per chi vive in Oceania, no, è la stessa ovunque” così Papa Francesco nel corso dell’ del 25 settembre. L’unità della Chiesa è un dono di Dio, unità che non va però confusa con la uniformità.
Se tu parli male del fratello, uccidi il fratello
Papa Francesco nell’omelia del 13 settembre come già nel passato torna a parlare del male insito nei pettegolezzi, questa volta con termini ancora più duri. Lo spunto è stato il vangelo del giorno (Lc 6, 39-42) commentando il quale Papa Francesco ha detto senza mezze misure che “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché…
Lingua, chiacchiere e pettegolezzo sono le nostre armi quotidiane
“A tutti spetta il compito – Papa Francesco – di ricomporre i rapporti di convivenza nella giustizia e nell’amore” Francesco focalizzando l’attenzione sul fatto che l’educazione alla pace, la cultura del dialogo nasce nelle famiglie di ciascuno di noi.