Papa Francesco, nell’omelia di oggi, durante la celebrazione della Santa Messa in Casa Santa Marta ha sottolineato come sia compito di ogni persona “custodire la pace“, poiché tutti “siamo coinvolti in questo“. In tal senso, al termine della propria riflessione, ha invitato i fedeli presenti a domandarsi: “Cosa faccio perché non sia versato più sangue nel mondo?“.
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La follia omicida del terrorismo non trovi più spazio
Un nuovo “terribile atto di violenza nel quale – oltre a un numero considerevole di feriti – molte persone hanno trovato la morte“, ha lasciato ieri sera nuovamente il mondo senza parole: di fronte a tanta violenza Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e al popolo tedesco.
Il grido del povero ci apre alla misericordia e salva dall’egoismo
“Se noi oggi chiudiamo l’orecchio al grido di questa gente che soffre sotto le bombe, che soffre lo sfruttamento dei trafficanti di armi, può darsi che quando toccherà a noi non otterremo risposte“: così Papa Francesco nell’omelia del mattino, prima di recarsi ad Assisi: il Santo Padre, commentando le Letture del Giorno, ha sottolineato come ogni cristiano non può rimanere…
Non abbiamo paura di dire questa verità: il mondo è in guerra
“La guerra, la vogliono gli altri“, non le religioni, che vogliono la pace: con queste parole Papa Francesco, al termine di una breve intervista a bordo dell’aereo papale, ha chiarito in modo semplice ed efficace come le continue manifestazioni di violenza, che il Pontefice ha definito essere parte di una “guerra a pezzi” non siano volute da nessuna religione, ma…
Bisogna isolare chi si serve della religione per progetti di guerra
Il secondo momento pubblico del primo giorno di viaggio in Armenia di Papa Francesco è stata la : il Santo Padre, nel proprio intervento, ha usato parole chiare e decise, parlando anche della tragedia del genocidio armeno e auspicando che mai più si ricada negli orrori dettati da “odio, pregiudizio e sfrenato desiderio di dominio”.
Papa Francesco nell’omelia di oggi: anche oggi Gesù piange
Papa Francesco ha preso spunto dalla Lettura del Vangelo di oggi (Lc 19, 41-44) per una intensa riflessione sulla pace e sulla guerra: ispirato dal pianto di Gesù su Gerusalemme, il Vescovo di Roma ha ricordato come “anche oggi Gesù piange” ogni volta che preferiamo “la strada delle guerre, la strada dell’odio, la strada delle inimicizie“.
Papa Francesco: la pace è un prodotto artigianale
La pace è stata al centro della riflessione di Papa Francesco durante l’incontro con i settemila ragazzi e ragazze che aderiscono alla fondazione ““: “la pace è un prodotto artigianale“, ha detto il Santo Padre, che si costruisce giorno dopo giorno volendo bene agli altri.
Maria ci incoraggia nel difficile sforzo verso la pace e il perdono
La storia che ha vissuto la “venerabile statua di Maria” presso il Santuario di Nostra Signora del Rosario, a Madhu, Sri Lanka, è stata usata da Papa Francesco come icona per descrivere la storia del popolo srilankese: neppure la statua della Vergine, infatti, è rimasta indenne alla guerra civile che ha vissuto il popolo dello Sri Lanka venendo rubata e poi riconsegnata…
L’umanità ha bisogno di piangere: questa è l’ora del pianto!
“Caino non ha pianto. Non ha potuto piangere.” ha ricordato Papa Francesco nell’omelia odierna presso il Sacrario Militare di Redipuglia: a distanza di cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a cui succedette pochi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, sembra che l’umanità ancora non abbia imparato la lezione essendo ancora dominata da “pianificatori del terrore, questi organizzatori dello…
Stiamo vivendo in una terza guerra mondiale a pezzetti
Continuano a fare discutere le parole di Papa Francesco, pronunciate durante il volo di ritorno da Seul, sul fatto che sia corretto fermare l’ingiusto aggressore e su come le modalità non debbano essere decise da un solo stato, o da pochi, ma dall’assemblea delle Nazioni Unite.
Non si porta l’odio e non si fa la guerra in nome di Dio
“Non si porta l’odio in nome di Dio! Non si fa la guerra in nome di Dio!” ha detto Papa Francesco nel corso di un lungo appello – condanna al termine dell’, domenica 10 agosto 2014.
Il vicario apostolico in Libia: se si perde la pace, si perde tutto!
Anche la situazione nella vicina Libia non è affatto semplice per i cristiani: a destare preoccupazione non è solamente il medio oriente e la situazione ucraina ma anche la guerriglia che ormai sta devastando la Libia, dopo che la morte di Gheddafi ha dato avvio alle guerre interne per la sopraffazione dell’altro e la cui ultima notizia, proveniente dal portavoce della…
Mai la guerra! Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con il cuore!
Nella riflessione dopo la preghiera mariana dell’, domenica 27 luglio 2014, Papa Francesco ha rivolto un ulteriore appello alla pace, riferendosi particolarmente alle “tre aree di crisi: quella mediorientale, quella irakena e quella ucraina“.
Papa Francesco accompagna i cristiani di Gaza con le sue preghiere
La piccola comunità cattolica che vive nella striscia di Gaza è accompagnata dalle preghiere del Vescovo di Roma in questi difficili momenti: è stato Papa Francesco stesso a comunicarlo al parroco di Gaza, Jorge Hernandez, in una telefonata poco prima che l’esercito israeliano iniziasse l’offensiva via terra.
Quante famiglie distrutte quando non si trova la strada della pace
“Da dove vengono le liti e le guerre che sono in mezzo a voi?” la riflessione mattutina di Papa Francesco in Casa Santa Marta ha fatto perno sul tema della guerra, introdotto dalla Prima Lettura del giorno (Gc 4, 1-10).