Papa Francesco, durante l’omelia del mattino, in Casa Santa Marta, commentando la Lettera agli Ebrei ha sottolineato come, per il cristiano, sia importante avere memoria del passato, speranza nel futuro e, soprattutto, vivere il presente senza lasciarsi paralizzare dalla paura di sbagliare.
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Fate memoria, guardate indietro per poter andare meglio avanti
Pregate perché la mia vecchiaia sia tranquilla, religiosa e feconda: con queste parole Papa Francesco ha riassunto oggi la gioia e anche le aspettative future in occasione del suo ottantesimo compleanno, che si celebra proprio oggi.
Ai giovani della GMG Cracovia 2016: Voi siete la speranza del futuro
Memoria, coraggio e futuro sono le tre parole chiave che Papa Francesco ha consegnato ai volontari che hanno collaborato alla realizzazione della GMG Cracovia 2016: il Santo Padre rivolgendosi ai giovani, parlando in spagnolo e a braccio, ha ringraziato i giovani per il loro contributo e al contempo li ha esortati ad essere “la speranza del futuro“.
C’è bisogno di cristiani disponibili e aperti, pronti a servire
Nella mattinata della seconda giornata di viaggio apostolico in Armenia, Papa Francesco ha , che ricorda le vittime dei massacri sotto l’impero ottomano e, successivamente, ha : durante la propria omelia, il Pontefice ha sottolineato come memoria, fede e amore misericordioso siano tre basi che permettonodi riedificare la vita cristiana.
Non rinchiudiamo la nostra anima nella gabbia della legge
Profezia, memoria e speranza permettono allo Spirito di mantenere viva la Chiesa: durante l’omelia, nella Santa Messa del mattino, Papa Francesco ha invitato i fedeli presenti a fare un breve esame di coscienza chiedendosi “ho memoria dei doni del Signore? Sono capace di aprire il cuore ai profeti? Ho speranza nelle promesse di Dio?“
Fare memoria delle cose belle che il Signore ha fatto nella nostra vita
Papa Francesco durante l’omelia di oggi, in Casa Santa Marta, ha spiegato l’importanza di fare memoria per il cristiano: fare memoria ci avvicina a Dio e ci permette di toccare con mano la sua opera di “ri-creazione“, di “ri-generazione“, aprendoci alla gratitudine.
Papa a New York: speranza, sogno e ricerca di Dio
Terminato il , Papa Francesco, proseguendo il proprio , si è recato presso il : al fianco di 12 leader religiosi ha invocato la pace, dono di Dio, come unica risposta per quelli che “credono che la distruzione sia l’unico modo di risolvere i conflitti“.
L’incontro con Gesù da stupore, pace e gioia.
Continuiamo a parlare dell’ tenutosi ieri, in Aula Paolo VI presso il Vaticano: , non solo tensione, dialogo, conflitto, rispetto, incontro con Gesù e pace sono stati i temi toccati dal Santo Padre, ma anche famiglia, amicizia ed Eucarestia, quale memoria di ciò che Gesù ha fatto per noi.
I cristiani tiepidi, poverini, sono in grave pericolo!
Nel corso della omelia di oggi nella Cappella di Casa Santa Marta, Papa Francesco è tornato a parlare dell’importanza del “primo amore“, del mantenere sempre viva la memoria del primo giorno in cui abbiamo incontrato il Signore: “mai perdere la memoria del primo amore” per non ridursi ad essere “cristiani tiepidi“.
Pregare è fare memoria davanti a Dio della nostra storia
Nella riflessione di oggi, martedì 7 ottobre 2014, in Casa Santa Marta Papa Francesco ha invitato i presenti a non dimenticare la propria storia personale: è importante “fare memoria sui nostri peccati” e non dimenticarli, come invece tendiamo a fare.
Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini!
L’importanza degli anziani per lo sviluppo dei giovani e della società, non solo per tramandare la fede ma anche i valori che fondano la società civile è stato il tema principale di tutta la giornata di oggi, domenica 28 settembre 2014, dedicata all’””.