Durante la sua visita pastorale nella città de L’Aquila il Pontefice ha celebrato la Santa Messa dal Piazzale della Basilica di Santa Maria in Collemaggio; la grandezza degli umili tema centrale dell’Omelia.
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Purifichiamo lo sguardo e utilizziamo parole miti e misericordiose
Lo sguardo e il parlare, questo l’argomento all’Angelus su cui si concentra il Pontefice in quest’ultima domenica del mese di febbraio.
I cristiani rigidi non conoscono la libertà dei figli di Dio
Papa Francesco, durante la omelia di oggi, in Casa Santa Marta, commentando la Lettura del Vangelo (Lc 13,10-17) ha confrontato tra loro l’atteggiamento di coloro che sono rigidi nell’interpretare la Legge del Signore e quello di coloro che, invece, usano mitezza, benevolenza e perdono.
Le Beatitudini sono la nuova legge che Gesù ci ha dato
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi nella cappella di Casa Santa Marta prendendo spunto dalla Lettura del Vangelo (Mt 5,1-12) ha ricordato ai fedeli come le Beatitudini siano la “nuova legge” che Gesù ci ha dato: questa nuova legge non si sostituisce ai dieci comandamenti, che Dio diede a Mosé, ma li complementa e ci indica il cammino per giungere al…
Siamo chiamati a imitare Dio servendo gli altri
L’Omelia, durante la , è stata l’occasione, per Papa Francesco, per sottolineare come il servizio sia il marchio di fabbrica, potremmo dire, della vita cristiana. Del resto, ha ricordato Bergoglio, il primo “diacono di tutti” è stato Cristo stesso, e il medesimo San Paolo, nella lettera ai Galati, indica come il suo ruolo sia quello di “apostolo” e anche di “servitore”.
Gesù è venuto ad offrire amore con mitezza e umiltà
“Dio si è legato a noi, ci ha scelti” ha scritto Papa Francesco nell’omelia letta in occasione della visita del Cardinale Scola presso il Policlinico Gemelli, e il legame che Dio crea con l’uomo, che è un legame di amore, “è per sempre” non tanto perché l’uomo sia fedele, quanto perché Dio è fedele.
Lo stile cristiano è uno stile di umiltà, di mitezza, di mansuetudine
I tratti che distinguono il cristiano sono l’umiltà, la mitezza, e la generosità. Papa Francesco nel corso dell’omelia odierna in Casa Santa Marta ha ribadito che questo è lo stile cristiano: si tratta di una via che passa per la croce, sull’esempio di Gesù a seguirlo, e che porta alla gioia.
La Chiesa cresce per attrazione e testimonianza, non per proselitismo
“La Chiesa, ci diceva Benedetto XVI, non cresce per proselitismo, cresce per attrazione, per testimonianza.” Così Papa Francesco nel corso dell’omelia a Santa Marta in data 1 ottobre. Non è questo un tema nuovo nel magistero di Papa Francesco: già l’ sempre nel corso di una omelia in Santa Marta il Pontefice aveva invitato a costruire ponti e non muri.
Dobbiamo essere miti per distinguere nel nostro cuore la luce di Gesù
“Quanti credono di vivere nella luce e sono nelle tenebre, ma non se ne accorgono” dice Papa Francesco nel corso dell’omelia a Santa Marta del 3 settembre. La luce di Gesù non va contrapposta a quella del mondo, perché sono cose diverse fra loro. La luce di Gesù ci indica la via, il cammino: é una luce di saggezza e sapienza.
Quando c’è un problema, dialogo: questo fa la pace
“Non si può avere pace senza dialogo“. Con semplicità Papa Francesco rivolgendosi agli studenti e ai professori del collegio giapponese , in visita presso il Vaticano, spiega l’importanza dell’incontro con le altre culture e del confronto.
Papa Francesco: il nuovo papa si racconta
“È fondamentale che noi cattolici – sia sacerdoti che laici – andiamo incontro alla gente” sono queste le parole rivolte da Papa Francesco ai giornalisti Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti durante alcune interviste rilasciate ai tempi in cui Jorge Bergoglio era cardinale.
Il cristiano é mite e magnanimo
Quella del lunedì 17 giugno é stata una omelia piuttosto particolare. Papa Francesco infatti ha parlato a braccio aperto del difficile tema della scelta a cui il cristiano é chiamato. Una decisione che é radicale: non si tratta di scegliere tra due cose tra di loro vicine. Si tratta di decidere tra due opposti, il tutto e il nulla.
Impariamo a tenere a freno la lingua
Non si può amare Dio senza amare anche il prossimo. Questo era uno dei punti importanti della omelia dell’altro, e Papa Francesco pare proprio ripartire da dove aveva lasciato il discorso per compiere un nuovo passo nel cammino verso il Signore.