La speranza, sperare nel futuro, credere nella vita, è un bisogno primario dell’uomo – ha detto Papa Francesco durante la Udienza Generale di oggi – Ma è importante mettere la nostra speranza in quello che può veramente aiutare a vivere e dare senso all’esistenza.
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Indifferenza, egoismo e mondanità: le malattie del mondo d’oggi
Commentando la parabola di Lazzaro ed il ricco Epulone, contenuta nel Vangelo di Luca, Papa Francesco, durante la propria omelia, ha sottolineato come questo brano evangelico non solo ci aiuti a “capire cosa vuol dire amare“, ma soprattutto ci insegna “ad evitare alcuni rischi“.
La gloria del Vangelo: senza fragore, guadagno e applausi
Circa 7 mila persone appartenenti alle hanno incontrato oggi Papa Francesco presso l’Aula Paolo VI in Vaticano: con l’occasione il Santo Padre ha benedetto anche 270 famiglie, che partiranno per 56 missio ad gentes nei cinque i continenti, invitandole a rimanere sempre uniti come figli alla Chiesa e rispettosi dei “semi di grazia” che lo Spirito ha messo nelle culture…
Dove c’è Gesù non c’è posto per la mondanità!
Papa Francesco durante la sua omelia di oggi, prendendo spunto dalle Letture di oggi (1Mac 4,36-37.52-59; Lc 19,45-48) ha messo in guardia la Chiesa dalla tentazione della mondanità e del potere mondano, “che non è il potere che Gesù Cristo vuole per lei“: “sempre c’è nella Chiesa la tentazione della corruzione“, ha detto il Vescovo di Roma, ma il Vangelo…
Le ricchezze, la vanità e l’orgoglio ci allontanano da Gesù
Papa Francesco, durante l’omelia della Messa mattutina di oggi, 26 maggio 2015, nella Cappella della Residenza Santa Marta, continuando nel filo conduttore della , ha spiegato in che modo le ricchezze, la vanità e l’orgoglio ci allontanano da Gesù.
Cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?
Papa Francesco nel corso della riflessione odierna in Casa Santa Marta ha messo in guardia i cristiani dalla tentazione di scivolare verso la mondanità diventando cristiani tiepidi e terminano per seguire Gesù per interesse e non per fede.
Non siamo orfani: fino alla fine abbiamo un Padre che ci aspetta
Nella propria riflessione del mattino, Papa Francesco, durante la Santa Messa a Casa Santa Marta ha meditato sulla parabola del ricco epulone, contenuta nella Lettura del Vangelo di oggi (Lc 16, 19-31): la mondanità anestetizza l’anima, ha detto il Santo Padre, e ci rende incapaci di vedere la realtà.
Qual è la strada che il Signore vuole? Pensiero libero e Popolo di Dio
Gesù vuole che pensiamo in modo libero: Egli vuole che “noi capiamo cosa succede: cosa succede nel mio cuore, cosa succede nella mia vita, cosa succede nel mondo, nella storia” per poter scegliere liberamente di farci popolo di Dio. Così inizia la riflessione mattutina di Papa Francesco in Santa Marta del 29 novembre 2013.
Il pensiero unico è frutto della mondanità
Papa Francesco nella riflessione mattutina di oggi, lunedì 18 Novembre 2013, ci mette in guardia dai rischi che derivano dalla globalizzazione, che sono i rischi insiti nel pensiero unico e nell’uniformità che è cosa ben diversa dall’unità, cui mira la Chiesa cristiana.
Papa Francesco ad Assisi: la Chiesa deve spogliarsi della mondanità
“La Chiesa deve spogliarsi della mondanità” è l’annuncio fatto durante la da Papa Francesco ad Assisi “che è un atteggiamento omicida, altrimenti saremmo cristiani di pasticceria, ma non veri cristiani“. Il Papa ha quindi aggiunto che “La mondanità porta al peccato più grave: l’idolatria… non si può essere servi di due padroni: il denaro oppure Dio.”
Se non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del demonio
“Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del demonio“, diceva il Pontefice nella sua prima messa da Vescovo di Roma. E anche successivamente, nelle omelie e nei discorsi pubblici, Papa Francesco non ha smesso di parlarci della presenza tentatrice del diavolo.
Voglio che la Chiesa esca per le strade!
“Io voglio che si esca fuori, voglio che vi facciate sentire nelle diocesi, voglio che la Chiesa esca per le strade” – dice Papa Francesco ai giovani argentini riuniti nella cattedrale di San Sebastián e continua – “voglio che ci difendiamo da tutto ciò che è mondanità, immobilismo, da ciò che è clericalismo, da ciò che è comodità, da tutto quello che è l’essere chiusi…