Papa Francesco, commentando le Scritture di oggi, ha invitato i fedeli presenti durante la Santa Messa in Casa Santa Marta a riflettere sul rapporto che ognuno di noi ha con le ricchezze e con Dio.
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Dio è un padre amoroso cui affidarci per scoprire la vera gioia
Papa Francesco, durante la propria riflessione in occasione dell’Angelus di oggi, ha invitato i fedeli presenti in Piazza San Pietro, a “fidardi di Dio“, il che non significa che affidandosi a Lui si risolvano come per magia i nostri problemi: affidarsi a Dio permette di affrontare i problemi della vita “con l’animo giusto, coraggiosamente“.
Amministrare la ricchezza è spogliarsi del proprio interesse
Nel corso dell’omelia odierna, 19 giugno 2015, Papa Francesco durante la Santa Messa in Casa Santa Marta ha invitato i presenti ad accumulare quelle ricchezze che hanno valore agli occhi di Dio e, per quanto riguarda le ricchezze di questo mondo, a considerarsi dei semplici amministratori, cui Dio ha affidato l’incarico di gestire la ricchezza affidata per il bene comune:…
Le ricchezze, la vanità e l’orgoglio ci allontanano da Gesù
Papa Francesco, durante l’omelia della Messa mattutina di oggi, 26 maggio 2015, nella Cappella della Residenza Santa Marta, continuando nel filo conduttore della , ha spiegato in che modo le ricchezze, la vanità e l’orgoglio ci allontanano da Gesù.
Amministrare bene le ricchezze per il bene comune
Papa Francesco nel corso dell’omelia di oggi, 25 maggio 2015, nella Cappella della Residenza Casa Santa Marta, prendendo spunto dalle Letture del giorno ha ribadito come l’ attaccamento alle ricchezze allontana da Dio.
Gesù vuole che il nostro cuore sia libero!
Le ricchezze “se tu le accumuli come un tesoro, ti rubano l’anima” ha detto Papa Francesco durante l’omelia di oggi, giovedì 20 giugno 2014, in Casa Santa Marta.
Non lasciamoci soffocare da preoccupazioni e ricchezze
“Dimenticare il passato, non accettare il presente, sfigurare il futuro: questo è quello che fanno le ricchezze e le preoccupazioni. E la Parola muore, perché non è custodita ” E’ questo il sunto della parabola del buon seminatore il quale, semina, attendere il raccolto curandolo e infine raccoglie.