Il cordoglio e le preghiere di Papa Francesco, oggi, sabato 25 aprile 2015, sono state rivolti direttamente alle famiglie colpite dal devastante terremoto accaduto oggi stesso in Nepal: ancora non si conosce il numero esatto delle vittime, ma l’intensità del sisma fa presagire un numero di vittime molto elevato.
Il Pontefice, per mezzo degli organi di stampa ufficiali del Vaticano, ha comunicato che sta seguendo con grande preoccupazione la situazione ed ha manifestato la propria vicinanza alle popolazioni colpite con la preghiera: è proprio attraverso la preghiera che si può partecipare al dolore di quanti sono stati colpiti da questo sisma di magnitudo 7.9.
La zona interessata dal terremoto in Nepal si trova a metà strada fra la capitale, Kathmandu, e la città di Pokhara: luoghi nei quali sono crollati anche vari palazzi, per effetto del sisma stesso e delle successive scosse di assestamento.
La scossa più forte, infatti, ha avuto una durata di oltre un minuto e mezzo e ha questa hanno fatto seguito altre scosse, che hanno scatenato una fortissima forza devastante. In Nepal erano le 11.56, ovvero le 8.11 ora italiana, quando è avvenuto il tragico evento.
Le testimonianze finora raccolte parlano di palazzi completamente rasi al suolo, nei pressi dell’epicentro del terremoto, e in totale di almeno 700 vittime contate finora e moltissimi feriti. Tuttavia i numeri non sono ancora attendibili e la povertà in cui versa la regione rischia di rendere ancora più grave il bilancio delle vittime.
Anche India, Pakistan e Bangladesh, stati confinanti con la zona del sisma, hanno avvertito la scossa, anche se non risulta abbiano riportato vittime o danneggiamenti. La zona Himalayana è naturalmente soggetta a rischio sismico, per lo scorrere della placca tettonica indiana sotto quella eurasiatica, che porta un sollevamento della crosta terrestre di circa 2 centimetri all’anno.
Tra gli effetti collaterali del terremoto si annovera anche una valanga scatenatasi sulla cima del monte Everest e che ha colpito in pieno il campo base da cui partono le spedizioni nonché il crollo della storica torre Dharahara, patrimonio dell’Unesco.
La Sig.ra CINZIA Milani la ha salvata della disonestà dei poveri africani assetati di denaro accordandomi un credito di 23000 euro su una durata di 5 anni affinché il mio sognati diventino realtà. Prego a tutti coloro che hanno potuto usufruire di questi servizi, di volere ritornare testimoniarne per permettere all’altra gente nella necessità, di potere trovare anche un ricorso affidabile. Vi lascio il suo indirizzo professionale:
cinziamilani62@gmail.com
POCHE PAROLE POSSANO ESPRIMERE LA SOFFERENZA PER TUTTI QUESTI MARTIRI…, MA LA PREGHIERA NOSTRA LI ACCOMPAGNERA’ DI AMORE VERSO IL SIGNORE DIO NOSTRO. AMEN.
preghiamo con il santo padre per i fratelli Del Nepal il Signore Gesù li Aiuti
questa mattina come di consuetudine sono andato a messa e nel sentirmi presente alla parola di Cristo nostro Signore mi sembrava di essere a colloquio con Lui e quante cose ci siamo dette poi a risultato di quello che sentivo in cuor mio e nella mia anima ho fatto la comunione , parlando alla mia anima stessa chiedendo alla stessa di dissetarsi dopo la comunione da una goccia di acqua della mio battesimo e tanta la gioia e la contemplazione che sentivo in me che 2 lacrimuccie dagli occhi mi sono scese dalla gioia e dalla purificazione ecco il senso della condivisione con l’amore di e con D I O ,
di fronte a queste tremende disgrazie,non ci resta che pregare per le anime di chi è moro.
bueno es dificil para todo los que queremos y luchando por un mundo mejor en el dia hace me puse a llorar desconsoladamente cuando vi lo acontecimiento de nepal y anteriores suseso de muertes y desigualdad y he de pensear que prendemos de uni un hilo o por la misecordia de dios y chile parte y argentina esta verdaderamente mal mas los 6 años que llevo en onu.org sin ser reconocido y vengo haciendo una investigacion desdes que lanze finanzas por internet por claros fraudez y abusos por mi discapasidad . he descubierto dentro de mi cuenta con mi nombre una copias de sistemas financiero usando y conectando directamente con google dentro mi pc la mantecion de las empresas yahoo , google . Aol.facebook. bing . estos son los nombres y por esto se provechan bien de mis discapacidad y sabiendo que estados unidos sabe todo sobre mis datos y que se me hace dificil hacer una acion legal y usted save si son beneficos yo no he visto que donan , veo que fabrican autos a control remoto y avion no tripulado . y bueno esta en mi que mundo siga rodando o tomar una desicion que puede ser fatal para el desarrollo . y con esto esta mi vida en juego . en esto estoy muy mal y dando mi confecion ante dios y su presencia esto es grave porque hacen uso de montos que podrian financiar cualquier cosa y prepararon mi pc para que no puedan que sea imposible tener un antiviruz ya he provado todos y nuingun sirve y software abusan las comunidades . esto es el principio usted me preguntara por que no te compras un pc nuevo simple argentinas bancos tienes depositas financiero hace 3 años y no permiten mi extracion y tengo que donaciones a grupos de villas que presisan de esto esto fue mas creado o impuesto para desarrollo social y se termino usando para grandes empresas y banqueros y
saludos ariel bazan a si me desconecto estos no funcionan mas o le seria muy difisil hacer la recuperacion
Sono immensamente addolorato. Vi voglio bene.
Caro Papa Francesco, ogni giorno abbiamo sempre qualcosa su cui piangere….ci mancava anche il terremoto in Nepal….come se non ci fossero stati abbastanza morti per tutte le disavventure che ci affliggono quasi quotidianamente…..le notizie liete stentano sempre ad arrivare ma dobbiamo pregare, proprio come fai Tu, portare dinnanzi a Gesù tutte queste pene che ci affliggono, perché soltanto Lui ha il potere di fare qualcosa per aiutare noi tutti peccatori e Lui solo conosce il motivo di ciò che accade perché nulla al mondo accade per caso….
Buona sera e desidero porgerTi anche la buonanotte.
Ho un bambino adottato nei villaggi SOS del Nepal. Vorrei sapere come sta .
Santo Padre,mi unisco alle tue preghiere,DIO abbia misericordia dei morti e dei vivi,apra i nostri occhi,occhi del cuore,a quanto sta’ accadendo in tutto il mondo. Ivana Barbonetti.