Un cristiano senza la Madonna è un orfano così come un cristiano senza Chiesa è un orfano. Sono state queste le parole centrali del discorso di Papa Francesco ai giovani della diocesi di Roma in ricerca vocazionale.
Capita, ha spiegato il Pontefice di sentire un cristiano affermare “che non ama la Madonna” o ancora “che non gli viene di cercare la Madonna o di pregare la Madonna“. Questo non è un bene, ha spiegato, poiché noi cristiano abbiamo “bisogno di queste due donne, due donne madri, due donne vergini: la Chiesa e la Madonna“.
Questo perché abbiamo un vero e proprio legame con queste due donne: siamo loro figli. Ogni cristiano è figlio della Chiesa e della Madonna, tanto che “un cristiano senza la Madonna è orfano. – ha detto – Anche un cristiano senza Chiesa è un orfano“.
Il nostro rapporto con queste due donne diventa un vero e proprio “test di una vocazione cristiana giusta“: domandiamoci “Come va il mio rapporto con queste due Madri che ho?”, con la madre Chiesa e con la madre Maria“.
“Questo fa bene” ha quindi spiegato Bergoglio invitando a non lasciare mai la Madonna né la Chiesa poiché quello di andare da soli è una delle tentazioni alle quali siamo soggetti, come aveva chiarito nell’.
“Il Signore ha la sua vocazione per ognuno di noi, quel posto dove Lui vuol che noi viviamo la nostra vita. – ha quindi commentato Papa Francesco – Ma bisogna cercarlo, trovarlo; e poi continuare, andare avanti” avendo il coraggio per scelte definitive.
Saper scegliere, il “discernimento“, e saper scegliere per sempre, “è importante, perché stiamo vivendo una cultura del provvisorio: questo sì, ma per un tempo, e per un altro tempo“.
Questo lo vediamo particolarmente nell’idea comune del matrimonio: “Ti sposi? Sì, sì, ma finché l’amore dura, poi ognuno a casa sua un’altra volta” ma capita anche di vederlo nel sacerdozio e in tante altre scelte di fronte alle quali siamo posti.
Il problema è che “abbiamo paura del definitivo” ma dobbiamo vincere questa cultura del provvisorio e prendere coscienza che “per scegliere una vocazione, una vocazione qualsiasi, anche quelle vocazioni “di stato”, il matrimonio, la vita consacrata, il sacerdozio, si deve scegliere con una prospettiva del definitivo“.
Mi dispiace che con i fatti non riusciamo a seguire veramente l’esempio di questo Grande Uomo che è Papa Francesco, Arriva dritto nei nostri cuori e penso anche a quello dei potenti della terra ma poi si continua con gli stessi errori. Basti pensare all’attualità, cosa ne è stato degli sforzi del Papa per il Medio Oriente! Per quei migranti che continuano a morire nei nostri mari! Per gli uomini della chiesa che continuano a non capire ciò che Francesco dice e fa! Lo sconforto è grande; soffro nel pensare a come si debba sentire il Papa. Non è una novità Cristo in primis ci è passato! Però, forza Papa Francesco non è vana questa tua missione! Siamo con te. Ti sosteniamo con la nostra preghiera. Abbiamo bisogno di te, non mollare!
Il problema è sempre, soltanto uno. Il Potere.
Potere, diceva Carlo A. Dalla Chiesa, non è solo un sostantivo, è un verbo: poter parlare, cambiare, rivoluzionarsi dentro di sé. Poter essere liberi.
Poter dare e ricevere gioia. La vita forse è solo questo.
Ma lo si capisce soltanto quando si è sofferto così tanto da potersi specchiare dignitosamente e sinceramente solo nello specchio della propria anima. O spirito. O corpo.
O identità costruita a graffi e morsi per la propria sopravvivenza, e il diritto a questi pochi passi sulla terra.
Papa Francesco legge questi commenti?
Giusti si e orfani anche di quei valori che sempre ci sono stati e ora nn esiste più niente a volte si ha paura anche di mandare i bambini all’oratorio ,io prego alla Madonna e a Dio che ci aiuti sempre a rafforzare la nostra fede ,credere ancora nei valori di sempre,buona giornata
Dobbiamo credere al mistero di Gesù fatto uomo per noi. Come possiamo avere fede e credere se molti rinnegano la Nostra Madre Celeste mi chiedo? Credere significa accogliere i misteri di Dio facendoci testimoni stessi della nostra fede oggi piu che mai. L’insicurezza e l’incertezza del futuro non devono essere la scusante per credere al primo vento che si insidia nella vita,ma penso che piu che mai dobbiamo stare uniti alla chiesa e alla nostra Mamma con il coraggio dei veri figli di Dio,perche’ lo sconforto e i sentimenti negativi sono a mio avviso i veri mail del mondo. La luce di Cristo rischiarerà sempre il cammino di quanti si affidano a lui con il cuore libero e fiero di appartenere alla sua amata chiesa. Buona giornata.
Marilena, ma cosa intendi per Chiesa? Il Clero? Gli edifici del culto?
Intendo sia la chiesa cattolica che i comandamenti che Dio ha istituito per noi e sia credere nella Madonna e nei Santi testimoni della vita e opere del Cristo. Non si può credere ad altro e poi bisogna pregare nei luoghi cristiani se si ci sente tali.
Finchè il discepolo di Gesù,cioè il cristiano,non accoglierà Maria come sua vera Madre,nella casa del suo cuore,della sua mente,dei suoi desideri,sarà sempre solo privo di aiuto corrisposto.Maria è l’icona della Chiesa che ama. Gesù Crocifisso ci coinvolge nell’ascolto delle sue ultime parole:rivolte a Maria e al discepolo accanto a Lei “Donna ecco tuo figlio”.Poi disse al discepolo:”Ecco tua madre”! Ora è anche madre nostra e madre della chiesa: in ognuno di noi se crediamo rimane custodito nel nostro cuore e là che possiamo apprendere e sperare;Maria è il più prezioso regalo che Dio abbia fatto all’umanità,per una nostra crescita nell’amore e nella fede.Tutti siamo chiamati a condividere la figliolanza divina di Cristo e di Maria.La Vergine Maria,è modello assiduo di preghiera rivolta a noi cristiani.,se preghiamo,ci sentiamo uniti.Chiudo invocando lo Spirito Santo che scenda nei nostri cuori come è sceso a Maria e agli Apostoli e ci infuochi con il fuoco dell’amore-divori il nostro male e ci rigeneri in nuove creature: Figli di Dio e di Maria.Amen Buona giornata Santità- La Vergine Maria vi accompagni sempre.-
La devozione alla chiesa e alla Madonna sono due cose incindibili nella vita del cristiano perché sono il completo mistero di Gesù fatto uomo x noi. È inpensabile dire di credere se si crede solo a ciò che si vuole. La fede è un cammino coraggioso e consapevole che niente nasconde e niente rifiuta. Bisogna essere testimoni piu che mai in questi tempi incerti del Dio vivente e della nostra cara Madre Celeste. Buona giornata.
Para mim é uma honra ser igreja viva templo do IMACULADO CORAÇÃO DE MARIA penso assim com muito respeito como no dia de pentecoste nossa
querida e doce mãe ser a primeira cristã receber do PAI DO FILHO E DO ESPIRITO SANTO IGREJA VIVA com seus DISCÍPULOS fieis a ser testemunha e profetizar DEUS presente no meio dos filhos que buscam
na FÉ esperança e caridade juntos em ORAÇÃO que eleva ao mais alto
dos CÉUS GLORIA A DEUS NAS ALTURAS E PAZ NA TERRA AOS HOMENS
DE BOA VONTADE e a VIRGEM MARIA NOSSO SANTUÁRIO QUE com seu sim abriu as portas da IGREJA DOMESTICA.AMÉM OBRIGADA PAPA FRANCISCO SUA BENÇÃO FICA COM DEUS
forse che non sia chiaro cosa significa il definitivo? che venga confuso di un qualcosa chiusa a se stessa cioè un limite?
Invece di considerarlo un entità che da lì parte un progetto cioè trovare un punto di partenza e lasciarsi guidare da DIO e si scoprirà che sarà una fonte inesauribile , dove che non ci si smarrisce, per cui si sa dove si va a parare ed sarà la nostra stabilità .
Invece illusione del mondo o del provvisorio ci fa credere di avere più opportunità, più conoscenze , per cui si apre tante porte alla fine senza aver realizzato nulla perchè alla fine non si è ne carne e ne pesce, cioè non aver capito chi siamo e da dove veniamo. Alla fine un nulla. Preghiamo a Maria che ci aiuti a trovare i cocci ! Che DIO ci illumini. buonanotte. Sara
siamo orfani anche senza i valori che ci hanno accompagnati per 2000 anni, come la famiglia, una Italia che doveva crescere, la valorizzazione del quotidiano, i sacerdoti che si occupavano degli italiani, gli oratori dove i bambini andavano a giocare a pallone, di una società borghese, tutto questo, puff, sparito