Nella sua omelia pasquale, Papa Francesco ha riflettuto sul significato della risurrezione di Gesù Cristo, sottolineando che essa apre la strada alla speranza e alla riconciliazione. Citando il Vangelo di Marco, il Papa ha dichiarato: “Oggi risuona in tutto il mondo l’annuncio partito duemila anni fa da Gerusalemme: ‘Gesù Nazareno, il crocifisso, è risorto!'”
Il Pontefice ha fatto riferimento alle sfide globali che affronta l’umanità, paragonandole a “massi pesanti” che chiudono le speranze dell’umanità. Ha invitato alla solidarietà e alla pace, affermando: “Solo Gesù può far rotolare via queste pietre”, riferendosi alle difficoltà come la guerra, le crisi umanitarie e le violazioni dei diritti umani.
Papa Francesco ha anche espresso la sua preoccupazione per i conflitti in corso nel mondo, includendo le tensioni in Israele e Palestina, in Ucraina, in Siria e altrove. Ha esortato al dialogo e alla pace, sottolineando l’importanza di risolvere pacificamente le controversie e proteggere i diritti umani.
Il Papa ha dedicato un pensiero speciale alle vittime della tratta di esseri umani e ai bambini abusati, chiedendo che siano combattuti il traffico di esseri umani e ogni forma di sfruttamento. Ha dichiarato: “Fratelli e sorelle, nel giorno in cui Cristo ci ha resi liberi dalla schiavitù della morte, esorto quanti hanno responsabilità politiche perché non risparmino sforzi nel combattere il flagello della tratta di esseri umani.”
Infine, Papa Francesco ha concluso il suo messaggio con un appello alla valorizzazione di ogni vita umana, affermando che essa deve essere “accolta, protetta e amata”. Ha invocato la luce della risurrezione di Cristo per illuminare i cuori degli uomini e guidarli verso la pace e la solidarietà globale.
Il messaggio del Papa riflette un appello universale alla pace, alla giustizia e alla solidarietà, in un momento in cui il mondo affronta molteplici sfide umanitarie e sociali.
BUONA PASQUA VIRNA ROBERTO DON PAOLO