Papa Francesco ha reso pubblico oggi il tema della 49ª Giornata Mondiale della Pace: «Vinci l’indifferenza e conquista la pace». In questo modo il Santo Padre ha voluto sottolineare come l’indifferenza, nonostante le tante informazioni di cui siamo in possesso, contribuisca a generare guerra, mentre solidarietà e cooperazione, rese possibili da sensibilizzazione e formazione, siano l’unica alternativa che consente di costruire una pace duratura.
Alla base delle piaghe sociali dei nostri giorni troviamo l’indifferenza, spiega infatti Papa Francesco, la quale “oggi è spesso legata a diverse forme di individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, disimpegno“.
È indicativo come in una epoca sociale nella quale siamo letteralmente bombardati dalle informazioni, al posto di crescere e svilupparsi solidarietà tra le persone, si generi indifferenza: “l’aumento delle informazioni non significa di per sé aumento di attenzione ai problemi – ha infatti scritto Bergoglio – se non è accompagnato da una apertura delle coscienze in senso solidale“.
La pace non nasce da sola, essa “va conquistata: non è un bene che si ottiene senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto“. Per creare la pace si deve prima di tutto “sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana – ha ulteriormente espresso il Vescovo di Roma – quali il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della fede e dell’etnia, le violazioni della libertà e dei diritti dei popoli, lo sfruttamento e la schiavizzazione delle persone, la corruzione e il crimine organizzato, le guerre e il dramma dei rifugiati e dei migranti forzati“.
Sensibilizzazione e formazione sono le basi necessarie per “la maturazione di una cultura della legalità e l’educazione al dialogo e alla cooperazione“. Tuttavia, continua Bergoglio, “la pace è possibile lì dove il diritto di ogni essere umano è riconosciuto e rispettato, secondo libertà e secondo giustizia“.
Paz seja contigo! Aprecio muitíssimo essa iniciativa e junto-me a ela. Já não respeitam nem as leis básicas de Direitos Humanos. Mesmo sabendo que tudo isso é lícito que aconteça, segundo as sagradas escrituras. Já é fim dos dias, as profecias todas se cumpriram. O homem insiste em querer o domínio absoluto das nações, e nosso Senhor lhe vai permitindo, utilizam sistema eletrônico de tortura aos civís sem nenhum critério, m . Jeová nosso senhor é o que tem o domínio absoluto.
Grazie Padre Francesco, oggi con i “bombardamenti” dei mas media la gente si e’ abituata,guarda e non vede, sente e non ascolta. Quando ho richiamato l’attenzione su Napoli, i trafficanti di droga ai mixer hanno aggiunto collante che si usa per le borse, dodicenni che l’hanno assunta hanno avuto danni permanenti al sistema memoria, non deambulare per danno alla muscolatura, nessuno aveva VISTO questo reportage del TG. di rai 1????quando faccio presente quello che non va’ per farlo meglio e funzionante, mi rispondono che dappertutto e’ COSI??!!dove sto’ vivendo ci sono sacchetti di immondizia accatastati per giorni in strada, con temperature 40gradi, la gente NON LI VEDE!!!la gente muore negli appartamenti e se ne accorgono quando il fetore della decomposizione inonda le scale. NON E’ PESSIMISMO, E’ REALTA’, GUARDIAMOLA, SVEGLIAMOCI, AGIAMO IN PRIMA PERSONA, IO COSA STO’ FACENDO??? Ivana Barbonetti
Da poco, su La7, Sallusti, cattolico dichiarato, riferendosi all’ambiente cattolico, ha affermato che “molti cattolici conclamati e altamente officianti, di cui non faceva nome, perché – così ha precisato – non li ricordava e non voleva creare problemi, ritengono che Dio non esiste”!!!! HO PROPRIO RECEPITO COSI’: stento a crederci e vorrei sapere se anche altri lo hanno sentito, perché mi vengono mille perplessità.
Se ciò è vero, spiegherebbe tanti comportamenti incongruenti; ma mi chiedo: se davvero la pensano in questo modo, cosa ci fanno a quei posti?
La PACE và conquistata
i MASSACRI DEI FONDAMENTALISTI VANNO SEMPRE CONDANNATI
MA SCAPPARE è LA SOLUZIONE?
L’INDIFFERENZA è GENERATA DALL’ESEMPIO NEGATIVO DEI POLITICI, MA ANCHE DALLA CHIESA CHE NON HA OFFERTO TUTTI I CONVENTI VUOTI AI BISOGNOSI ED INTENDO GLI ITALIANI
“Vinci l’indifferenza e conquista la pace, praticando attenzione ai problemi con apertura delle coscienze in senso solidale“:
Caro Papa Francesco,
basterebbe che Tu chiamassi
– il Pastore territoriale di una provincia campana, patria di risaputi politici, spazianti tra i vari partiti, PROCLAMATI “cattolici” e gli chiedessi cosa sta succedendo……….
– Il Tuo Segretariato per avere contezza della mia raccomandata.
NON E,’ NE’ COMPLICATO, NE’ IMPOSSIBILE. BASTA VOLERLO FARE.
Solleveresti la salute (cardiaca, ecc…) di chi subisce i duraturi, comodi silenzi profittevoli e malevoli.
E’ CRISTIANO?!
Dio vede e sa.
Belle parole. Peccato che manchi il riscontro in primis fra i Pastori.
Caro Papa Francesco, fa in modo che le informazioni Ti siano rese e leggi qui per avere conoscenza di quanto non ti verrebbe consegnato.
Io apprezzo le Tue parole, ma le parole senza conseguente e coerente azione – da parte dei Pastori nei confronti del Gregge – di dialogo, lealtà e fratellanza, non produce nulla. Anzi, delude e frantuma.
Organizzazione coerente e solidale fra Pastori: può partire ed essere realizzata, con ogni opportun’azione, SOLO DA TE. Che Dio provveda.
Gesù conosceva i Suoi i Pastori e accoglieva personalmente anche i peccatori e, SOPRATTUTTO, RISPONDEVA.
La pace nel mondo la possiamo avere soltanto quando nei cuori dei vari responsabili che governano regna l’Amore la pace del Signore. Solo allora non ameranno più le guerre; ed si preoccuperanno del benessere dei fratelli.
Se vogliamo realizzare praticamente quanto giustamente deve essere fatto, non siamo mai in anticipo, io suggerirei che chi crede in Dio deve costituire un Unione delle Religioni (U.d.R.) per far qualcosa di utile a differenza dell’ONU che spende soldi inutilmente per far finta di esistere per i motivi per cui è nata!
Buon giorno, è felicissima serata, PAPA FRANCESCO!!!
Papa francesco, se c’era disponibilità, di un dialogo, è riflessioni, sono una persona comune, non so se posso avere l’onore di questo dialogo, con IL PAPA FRANCESCO!!!
Antonucci Attilio
caro papa francesco non ti credo piu e pensare che eri simpatico ti avevo mandato mail ma il tuo segretario mi scrisse che rispondevi solo se ti scrivevo una lettera ti ho scritto 5 mesi fa con raccomandata ma ancora oggi nessuna risposta e a roma continuano a tenere prigioniero il mio bambino che domenica 9 agosto a compiuto 4 anni grazie a te e al tuo segretario bugiardo