“Nulla vi impedisca di vivere e crescere nell’amicizia del Signore e di testimoniare a tutti la sua infinita bontà e misericordia”. Questo il tweet che Papa Francesco ha pubblicato poche ore fa sul suo account Twitter. Anche in pieno agosto, dunque, il Santo Padre vuol sottolineare l’importanza della misericordia nella vita di ogni cristiano.
Di questa misericordia ne ha parlato anche l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, nell’attesa che il Papa arrivi in visita proprio a Bologna il prossimo 1 ottobre. “La misericordia chiama altra misericordia – ha detto Zuppi -. Questo sentimento ci permette di dare amore, di ricevere amore e di moltiplicare l’amore”.
“Mi sembra importante – ha aggiunto – il fatto che il Papa abbia sottolineato l’amicizia con Dio. Infatti nulla ci impedisce di avere questo tipo di rapporto col Padre: non c’è niente, la disillusione, lo scetticismo, che ci impedisce di vivere l’amicizia con Dio. Se viviamo in amicizia con Lui, allora capiamo che la misericordia non è sacrificio, ma esattamente il suo contrario: un motivo di gioia”.
Secondo l’arcivescovo, il fatto che Papa Francesco sia tornato a porre l’attenzione su questo tema è dovuto a una constatazione: che senza misericordia non possiamo scoprire gli altri, non possiamo conoscere il senso della pienezza e della sazietà.
Sull’onda di queste riflessioni, l’arcivescovo di Bologna e la comunità locale tutta, aspettano con trepidazione la visita del Papa. Il Santo Padre arriverà in Emilia Romagna dove sin dalle prime ore del mattino sarà impegnato in una visita privata all’hub regionale di via Mattei. A mezzogiorno ci sarà poi la recita dell’Angelus in Piazza Maggiore, e nel pomeriggio seguiranno degli incontri. Per le 17, infine, è prevista la celebrazione della Santa Messa allo Stadio Dall’Ara, al termine della quale il Papa farà rientro in Vaticano.
Credo di avere compreso che misericordia sia andare incontro all’altro, chiedere di cosa ha bisogno, ascoltare e rispettare la sua volonta’, fare quanto si puo’ responsabilmente senza far pesare o vantarsene. Dove questo non e’ possibile, pregare e confidare nella misericordia di DIO, la gioia viene quando si vede che le cose stanno prendendo la strada giusta, ho provato tanta gioia vedendo in TV le casette date alle sorelle e fratelli terremotati, ho tanto pregato e mandato gli sms di solidarieta’, il tempo di un anno e’ stato per gli errori, la burocrazia, attenzione a evitare speculazioni, tutte vergogne umane, ma Dio ha trionfato.